INCONTRO INFORMATIVO “DOPING NELLO SPORT”

Lunedì 3 giugno 2024, alle ore 20.30, presso la Palestra Scuole Mattarella di Modena, si è tenuto un incontro informativo dal tema “Doping e sostanze stupefacenti nello sport: storia, definizione e rischi di un fenomeno sottovalutato”, rivolto agli atleti Universal Basket dai 12 anni in su.

L’evento, promosso dalla Società in collaborazione con il Centro Regionale Antidoping dell’Emilia Romagna, ha rappresentato un’occasione importante per approfondire un tema di grande attualità, spesso sottovalutato, e per sensibilizzare il giovane pubblico sui rischi derivanti dall’impiego di sostanze dopanti e stupefacenti.
L’incontro è stato molto partecipato e ha suscitato grande interesse.
Circa ottanta i ragazzi presenti all’evento, che ha visto come relatori d’eccezione il massimo esperto a Modena sul tema, il Dott. Gustavo Savino, Direttore del Servizio di Medicina dello Sport dell’Azienda USL di Modena e del Centro Antidoping e la Dott.ssa Roberta D’Alisera, tecnico di laboratorio biomedico.
In particolare, la Dott.ssa D’Alisera ha parlato delle attività del Centro, che ha sede a Modena ed è riferimento per l’intera regione Emilia-Romagna.

Non solo doping, il Dott. Savino ha parlato anche dell’importanza di seguire uno stile di vita sano per raggiungere una performance atletica ottimale. Un’alimentazione bilanciata e un allenamento regolare sono la chiave per ottenere risultati migliori in modo sicuro e duraturo.

Dialogo e informazione sono le armi contro il doping. Al termine della presentazione, i relatori hanno aperto il dibattito, invitando i ragazzi a fare domande e ad esprimere le loro curiosità e fornendo loro tutti i contatti utili per eventuali approfondimenti.

Incontro Informativo DOPING NELLO SPORT: le dichiarazioni a caldo dei partecipanti

L’incontro si è svolto in un clima di attenzione e apertura, dimostrando il grande interesse dei giovani verso questo tema, come testimoniano le dichiarazioni di alcuni ragazzi al temine dell’incontro.

“Questo incontro è stato davvero molto interessante ed educativo per noi giovani atleti. È stato affrontato un tema di grande attualità, dalle bevande energetiche alla cannabis, approfondendo gli effetti che queste sostanze possono avere sul nostro cervello e sul nostro corpo e tutti gli aspetti legati alle dipendenze.” – Mattia U13 e Riccardo U15

“Penso che l’incontro sia stato molto utile, oltre che interessante, per fare chiarezza sull’utilizzo dei vari integratori come aminoacidi, sali minerali, creatina ed energy drink. L’incontro è servito per informare sui pericoli del doping e sui danni delle sostanze stupefacenti”. – Alessandro U17

“L’incontro è stato interessante e utile perché abbiamo ricevuto informazioni che non conoscevamo sull’utilizzo degli integratori, sulle reazioni delle sostanze sul nostro corpo e su come possono peggiorare le nostre prestazioni atletiche”. – Diego e Manuel U14

Il doping non solo danneggia la salute degli atleti, esponendoli a gravi rischi fisici e psicologici, ma instilla sfiducia nell’intero movimento sportivo, creando un clima di sospetto e amarezza.
Conoscere di più sul doping e sulla sua diffusione in ambito professionistico e amatoriale, permette di costruire, a più livelli, una cultura sportiva pulita, basata su principi sani e condivisi.

Come Società riteniamo che cominciare a parlarne sin dalla scuola media possa aiutare a:

• Prevenire l’insorgere di comportamenti a rischio e sviluppare un atteggiamento critico nei confronti delle stesse sostanze;
• Favorire la crescita di atleti consapevoli dei rischi e delle conseguenze di queste pratiche, e quindi in grado di fare scelte più responsabili;
• Creare un ambiente sportivo sicuro in cui parlare di sostanze dannose per la salute, in modo aperto e trasparente, aiuti i ragazzi a sentirsi liberi di esprimere dubbi e perplessità, senza timore di essere giudicati.

Noi pensiamo che la Società e le squadre debbano promuovere una discussione aperta sull’utilizzo dei farmaci in ambito sportivo. Dobbiamo diffondere il concetto che il doping va evitato non per la paura di essere scoperti ai test antidoping, ma perché è immorale voler vincere a tutti costi sugli altri facendo ricorso ai farmaci. Concordo con il Dott. Savino “è sciocco, perché è la prima ammissione a noi stessi di non essere in grado di vincere con il nostro impegno e le nostre forze.
La prevenzione tramite l’educazione è il primo strumento da utilizzare.

La Presidente Antonia Cesareo

Incontro Informativo DOPING NELLO SPORT: il ruolo del Centro Regionale Antidoping

La promozione dei valori sani dello sport e la tutela del benessere e della salute degli atleti sono da sempre oggetto di attenzione da parte di Universal Basket. La società riconosce l’importante progetto svolto dal Centro Regionale Antidoping, attraverso campagne di sensibilizzazione, corsi di formazione e attività di informazione, nelle scuole e nelle palestre.